Eccellenza dono di natura: “In rete per crescere”

Eccellenza dono di natura: “In rete per crescere”

Eccellenza dono di natura: "In rete per crescere" 1di Giuseppe Messina 

Eccellenza dono di natura: “In rete per crescere”





La paternità del progetto Eccellenza dono di natura reca il volto e le idee di Giuseppe Finocchiaro, 54 anni, per oltre dieci impegnato con l’Isnart, l’Istituto Nazionale per le Ricerche Turistiche, società del Sistema Camerale deputata a realizzare studi e osservatori sul comparto turistico e dunque attribuire il marchio di qualità “Ospitalità Italiana” alle strutture ricettive più meritevoli.
È in quest’ambito che Finocchiaro ha maturato un’idea rivelatasi vincente: aggregare piccole e medie imprese del territorio italiano per incrementarne la capacità di penetrazione commerciale, tanto in campo nazionale quanto sul versante estero. «La contrazione dei consumi interni, acuita dalla crisi del sistema italiano, ha reso imprescindibile l’allargamento degli orizzonti da parte delle più piccole imprese della Penisola – spiega Finocchiaro – e soltanto una forma aggregativa può consentire loro di inserirsi nei mercati europei ed extraeuropei, realtà che, d’altra parte, richiedono una strutturazione che le pmi non possiedono».

Da qui il varo di Eccellenza dono di natura, nato ufficialmente nel 2016 ma caratterizzato da una gestazione lunga almeno un quinquennio.

«La finalità del progetto è quella di selezionare e coordinare l’attività di imprese che operano nei comparti del turismo, dell’agroalimentare e dell’artigianato, fornendo prodotti e servizi che rappresentano in toto il “made in Italy” nel mondo. Solitamente quest’ultimo concetto è associato a celebri brand, diffusi su scala planetaria, eppure esiste una miriade di piccole realtà che, a fronte di una capacità produttiva quantitativamente limitata, poiché figlia di una dimensione artigianale, presentano un livello qualitativo dei propri prodotti alquanto elevato, capace di far presa su mercati lontani e molto diversi tra loro. La valorizzazione di queste piccole imprese è la mission di Eccellenza dono di natura».

La parola d’ordine è: “fare sistema”.

«Quando si parla di reti si ricorre spesso all’antico adagio “l’unione fa la forza”, ma personalmente non ne condivido l’impiego. Piuttosto ritengo che stando assieme, in rete, si possa fare qualcosa che da soli non si può fare. L’aspetto prioritario è la creazione di strumenti e condizioni funzionali ad accrescere la competitività individuale delle imprese e ciò è possibile soltanto attraverso la realizzazione di un percorso mirato».

Qual è il bilancio di Eccellenza dono di natura, ad un anno dal suo avvio?

«Abbiamo formalizzato una prima rete costituita da 14 strutture, prevalentemente di ambito turistico e appartenenti a quattro regioni diverse, cioè Sicilia, Calabria, Campania e Piemonte, e presto potrebbero essere coinvolte anche Lazio e Veneto. L’obiettivo è generare un “modello Italia” scevro da ogni sterile campanilismo, creando un grande contenitore in grado di raggruppare quante più imprese possibile dell’intero territorio italiano. A breve daremo vita ufficialmente ad una rete nel comparto agroalimentare, senza però perdere di vista il tema di fondo: i diversi comparti del “made in Italy”, apparentemente distinti, non possono essere distanti in seno al nostro modello. E tutti gli eventi di promozione che metteremo in campo – dai workshop alla partecipazione a fiere, passando per molteplici iniziative via social network – dovranno tenere conto della connessione fra turismo, agroalimentare e artigianato, fondamentale affinché ciascuna impresa della rete possa fare da volano per tutte le altre».

È nota la sua passione per le competizioni automobilistiche, che in passato lo hanno visto impegnato quale valido e appassionato gentleman driver. La profonda conoscenza del settore la spinge a ritenere che l’automobilismo sportivo rappresenti un efficace canale di promozione di Eccellenza dono di natura

«La nostra rete è stata ammessa alla fruizione di un contributo da parte del Ministero per il Turismo e tra le attività legate alla promozione abbiamo inserito l’abbinamento del nostro brand con il motorsport di livello internazionale. In tal senso, abbiamo avviato una partnership con una struttura di primo piano nel panorama delle corse automobilistiche internazionali, qual è la scuderia trevigiana Villorba Corse, official partner della Maserati in seno al GT4 European Series, il Campionato europeo riservato a vetture Gran Turismo di classe GT4. Si capisce facilmente quali vantaggi in termini di visibilità possa riscuotere il progetto Eccellenza dono di natura dal “matrimonio” con il brand Maserati, nell’ambito di un Campionato che gode di un’interessante copertura mediatica, a partire dalla dirette streaming, e fa tappa – oltre che in Italia – in Gran Bretagna, Germania, Austria, Olanda e Slovacchia, Paesi da sempre “innamorati” della nostra Penisola. Poter promuovere in loco il territorio Italia e i suoi più rinomati prodotti rappresenta un’opportunità di straordinario interesse e altrimenti insperata».



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