L’arte, le tradizioni, i paesaggi del vibonese incontrano la dieta mediterranea
Cultura e turismo possono essere realmente un binomio vincente, in vista di un percorso di crescita sostenibile e duratura, soprattutto lì dove il legame stretto e indissolubile fra il territorio- nella sua espressività storica, artistica, culturale, mitica, religiosa e la sua popolazione, lungo millenni di storia che raccontano di abilità, pratiche, saperi, conoscenze, venga consacrato da un riconoscimento straordinario quale è quello di Patrimonio dell’Umanità, riservato alla nostra Dieta Mediterranea dall’Unesco.
Le nostre proposte di turismo culturale nascono da questa visione dei territori e delle comunità…quella di visitare e conoscere un luogo “vivendolo” in prima persona con una esperienza coinvolgente fatta di emozioni e saperi da cui trarre un ricordo positivo e piacevole. Il turista, ormai sempre più esigente, visita il luogo non “passivamente” ma da vero “protagonista”, non chiedendo più solo beni e servizi, ma esperienze uniche e memorabili ad elevato contenuto simbolico. Tale forma di turismo sostanzialmente si basa sulle relazioni che si instaurano tra colui che vive l’esperienza, che viene coinvolto in maniera attiva, ed il bene che si offre in conoscenza. Tutto ciò mette il viaggiatore al centro dell’offerta permettendogli un coinvolgimento in esperienze autentiche, uniche e irripetibili attraverso la storia, l’arte, le tradizioni e i costumi di una regione come la Calabria. Forte è, dunque, in tale nuovissima forma di turismo, la connotazione emozionale. In questo senso si sviluppa l’innovazione dell’esperienza turistica che dapprima incuriosisce ed invoglia e, successivamente, entra e rimane nel cuore del viaggiatore facendo da eco e da propulsore in ambito di attrattività dell’offerta.
Le cittadine della Costa degli Dei, quali Tropea, Pizzo Calabro, Nicotera, Joppolo, Ricadi, ma anche le Preserre con i suoi piccoli borghi immersi in un’atmosfera quasi surreale, fino ad arrivare ai sentieri naturalistici dell’altopiano delle Serre, offrono esperienze sensoriali uniche, partendo dal gusto squisitamente mediterraneo del cibo, sapientemente preparato secondo le più antiche ricette tramandate oralmente, per stuzzicare anche l’olfatto, la “seconda pelle”, potente detonatore di emozioni, coinvolgendo anche la vista, in uno straordinario susseguirsi di immagini e colori per coinvolgere anche il tatto, in esperienze hands on, che fanno rimanere nella memoria del visitatore anche la sensazione del caldo o del freddo, dell’umido o dell’asciutto, del ruvido o liscio…..il tutto immerso nelle splendide cornici dei nostri incontaminati paesaggi mediterranei.
Da qui la Via dei Sapori, con protagoniste Joppolo, Ricadi e Nicotera…Tra Cultura e Religione, su Mileto e Vibo Valentia, il Mare come risorsa, strutturato Zungri e Tropea, la Civiltà Marinara e contadina, con protagoniste Pizzo e Filadelfia, il Mangiar sano tra gli antichi borghi ed i conventi, nei territori di Soriano e Sorianello e sulla Via di San Bruno….verso Serra San Bruno e Mongiana….il tutto all’insegna di esperienze uniche e indelebili, scolpite nella memoria dai nostri sensi.
Maria Loscrì
